Pulcinella andata e ritorno 

Spettacolo sulla migrazione

 
Regia di Carlo Formigoni
con Guido Primicile Carafa, Renata Wrobel, Luca Di Tommaso
 
rivolto agli alunni delle scuole medie e superiori.
 

In questo allestimento Pulcinella si trasferisce lontano da Napoli, illuso dal sogno di una vita migliore, un lavoro qualificato, un ambiente e degli amici più sereni e si scontra con le problematiche di una grande metropoli che oltretutto non gli appartiene culturalmente, dove tutti sono indaffaratissimi e inseriti in un meccanismo a lui estraneo, dove chi si occupa delle selezioni non lo degna di uno sguardo, dove la sua mancanza di “formazione” non gli dà possibilità di inserimento alcuno. Una serie di peripezie lo vedono curato da un medico grottesco, inseguito da gendarmi tracotanti, poi in carcere, poi cacciato anche da lì e buttato per strada.

Tanti muri, niente ponti.

In un momento così delicato della storia d'Italia e d'Europa, sensibilizzare al tema della migrazione con leggerezza è davvero importante. Abbiamo voluto rappresentare attraverso la simpatia della maschera di Pulcinella, un pezzo della nostra storia: anche noi siamo stati (e siamo ancora!) migranti prima di divenire paese meta di immigrazione. Coltivare la memoria di questo passato che è ancora presente ci permetterebbe, forse, di ricordare che noi apparteniamo alla terra più di quanto la terra non appartenga a noi.

Cittadini del sud, cittadini del mondo.

Alla fine dello spettacolo segue un dibattito in cui si forniscono notizie sull'immigrazione dal sud verso il nord italia e verso l'America del Nord e l'Europa nella storia. Si possono anche mostrare, laddove ce ne sia la possibilità con una LIM, alcune immagini di migranti italiani di ieri e di oggi.

 

 link video stralcio di spettacolo a Cisternino, teatro di Carlo Formigoni:

www.youtube.com/watch?v=Uq_fFKlW3aA